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Montanara

 Il nome di Montanara deriverebbe dal latino medievale “Montanarius” e poi “Montanaria” con riferimento all'altitudine superiore rispetto ai luoghi vicini. Insieme a Curtatone Buscoldo, Montanara faceva parte dell'articolato sistema difensivo denominato “Serraglio” costituito da castelli e fortilizi, collegati tra loro e alle città tramite vie di comunicazione molto ben evidenziate che, attraversando il territorio comunale, giungevano fino al Po'. Il serraglio era un ingegnoso e complesso sistema fortificato posto a protezione della città fortezza di Mantova, che protetta dai tre lati dal fiume Mincio completava la propria difesa sul quarto lato, verso il Comune di Curtatone. L'antico abitato di Montanara era costituito dalla chiesa e da poche case. Di esso faceva parte anche la località di Pratolamberto, un paese risucchiato nel nulla verso la fine del XIV secolo. Documenti dell'epoca descrivono questa località come uno dei centri più importanti del circondario, dove già nel XI secolo si svolgeva una discreta attività economica. Il mistero della sua scomparsa suscita curiosità ancora oggi. È probabile che Pratolamberto sia stato distrutto, verso la fine del XIV secolo, da guerre e invasioni e successivamente cancellato dalla peste che scoppiò in quello stesso periodo. Intorno al 1848 la popolazione della parrocchia, comprendente anche Grazie, Curtatone e una parte di San Lorenzo era di circa 1000 abitanti. Vi era inoltre una scuola elementare per soli maschi e un'osteria. Il territorio di Montanara, insieme a quello di Curtatone è legato alle vicende della prima guerra d’indipendenza nazionale. Il 29 maggio 1848 in questi luoghi si svolse un evento bellico noto come battaglia di Curtatone e Montanara, fra l’esercito del generale Radetzky e il corpo di spedizione tosco-napoletano inquadrato nell'esercito piemontese e formato da soldati regolari, volontari e dal battaglione universitario toscano. 

 

Montanara Chiesa CampanileChiesa dedicata all'Immacolata Concezione di Maria Vergine - Via Roma 63 Montanara di Curtatone (MN)

Della chiesa di Montanara in stile barocco, si hanno notizie molto antiche. Nel 1151 si chiamava S.Maria di Pratolamberto ma di quell’edificio non resta nulla. Prima dell’attuale chiesa, costruita nel 1725, certamente ne esisteva un'altra ne fa fede il cuspidato quattrocentesco campanile in stile gotico lombardo. La chiesa è dedicata all’Immacolata Concezione raffigurata nella Pala d’Altare Arioli. Pressoché  immutato è rimasto il palazzo di fronte alla chiesa, chiamato “Casa Sissa”, dal nome dei proprietari che lo tennero per lungo tempo. Fu sede provvisoria del Comune in un arco di tempo dal 1840 al 1890.  

 

 

 

 

 

 

 

 Palazzo Zanetti-Cavalcabò - Via Pisano 22 Montanara di Curtatone (MN) 

Montanara Palazzo Cavalcabo 2

Palazzo Zanetti-Cavalcabò costruito tra la fine del ‘600 e gli inizi del ‘700 fu teatro di alcuni episodi legati ai combattimenti del 29 maggio 1848. La ex villa gonzaghesca a corpo di fabbrica unico, sviluppato longitudinalmente, è stata per oltre mezzo secolo, dalla fine del 1800 al 1860, la Sede Municipale del Comune di Curtatone e negli ultimi decenni del 1800 ha ospitato anche la scuola elementare. Nelle varie sale ricorrono affreschi e decorazioni ben conservati e di notevole bellezza. Il corpo di fabbrica a sinistra del palazzo, che un tempo ospitava le scuderie, è la sede dell’antica cantina del Serraglio, fondata nel 1902, che prendeva il nome dal sistema difensivo della regione gonzaghesca tra il Mincio e il Po. La cantina è da annoverare tra le prime forme di associazionismo agricolo del mantovano. All’ex villa gonzaghesca si accede attraverso un maestoso portale settecentesco con stemma centrale. Nel corso dei secoli gli elementi strutturali dell’edificio non hanno subito alcuna modifica. Il “Palazzone” come veniva chiamato fin dai tempi remoti rimane identico nella sua silente quiete, custode geloso di valorose gesta, di eroici sacrifici e pregnanti passioni. 

 

Montanara Rocca 1Rocca di Montanara - Strada vicinale via Rocca - Montanara, Curtatone (MN)

La rocca di Montanara , conosciuta anche come Rocca del Cantone o Casale Rocca sull’Osone per il canale che la costeggia, è tutto ciò che rimane dell’antico Serraglio, la zona fortificata oltre le mura a sud di Mantova. Ne attesta l’antichità l’incisione murale datata 1459 che ricorda Papa Pio II (Enea Silvio Piccolomini) ospite a Mantova in occasione di un concilio. Anche questo edificio ricorda la battaglia del 29 maggio 1848. Qui i toscani in ritirata si aprirono la strada verso Castellucchio, sostenendo l’attacco degli austriaci che superate le difese di Curtatone, tentavano di chiudere a tenaglia i toscani a Montanara. Oggi la Rocca è di proprietà della famiglia Pecchini che l’ha recuperata dallo stato di degrado in cui versava, effettuando importanti opere di ristrutturazione. In riferimento alla Carta del Serraglio del 1702. La cartografia antica evidenzia il vasto spazio fortificato del Serraglio posto a difesa della capitale gonzaghesca, costruito da una serie di opere, anche artificiali. Il Serraglio, di forma triangolare, si estendeva tra la città di Mantova, il Po, il Mincio e la cosiddetta Fossa di Curtatone, un canale artificiale scavato sul lato occidentale che derivava le sue acque dal lago Superiore, presso Grazie e sfociava nel Po all’altezza di Borgoforte sbarrando la strada a chi giungesse da occidente. 

 

Corte Spagnola - Piazza Corte Spagnola 4, Montanara di Curtatone (MN)Montanara Corte Spagnola 1

Corte Spagnola costruita alla fine del ‘600, risulta far parte del possedimento denominato Montanara, che includeva anche il Palazzo Zanetti-Cavalcabò e altri immobili. Nel 1776, anno di redazione del Catasto Teresiano, la Spagnola risultava di proprietà del Marchese Claudio Zanetti e successivamente della famiglia Cavalcabò. Era costruita da una serie di signorili fabbricati rurali attorniati da una ricca vegetazione, con la classica struttura architettonica delle cascine padronali mantovane. Nel corso dei secoli si avvicendarono diversi proprietari fino al 1891, quando la corte spagnola venne ceduta alla famiglia Marocchi. Ormai in disuso da molti anni e in uno stato di forte degrado, la Corte Spagnola viene acquistata dalla società immobiliare Nerazzura che nel 2002 la cede al Comune di Curtatone, come standard lottizzazione. Obiettivo del compianto sindaco Cesare Rubini era quello di ristrutturare la storica cascina per trasferirvi la sede comunale e realizzare una attrezzata “cittadella dei servizi” per i cittadini. Corte Spagnola ha un grande valore storico, essendo uno dei  luoghi cruciali della battaglia di Curtatone e Montanara del 29 maggio 1848. La vecchia corte rurale , classico esempio del ‘600 padano, a seguito di un ambizioso progetto di recupero architettonico e ambientale, è dal 2004, la nuova sede della città di Curtatone. Le imponenti opere di ristrutturazione non hanno però compromesso l’assetto volumetrico dei corpi di fabbrica originali. I manufatti architettonici moderni di raccordo tra due edifici, ben si compenetrano con gli elementi antichi, e la continuità funzionale interna non si contrappone alla percezione esterna di corpi di fabbrica distinti. 

 

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