Nell’attuale contesto di crisi economica è importante, soprattutto per quanto riguarda i minori, attuare progetti che conducano alla loro massima tutela.
Questo obiettivo si sviluppa necessariamente in tre direzioni: proteggere il minore che si trova in una situazione di grave pregiudizio sociale, accompagnare i soggetti nel loro compito di cura ed educativo e infine promuovere l’accoglienza e l’affido familiare, quale esperienza di una genitorialità sociale.
In particolare, il Comune ha cercato di essere a supporto dei minori che si trovano in condizioni di estremo disagio, evitando per quanto possibile l'ingresso nelle comunità per minori, offrendo servizi quali:
- il Centro diurno comunale, che accoglie i ragazzi durante le ore pomeridiane (per l'anno 2016 sono stati stanziati 47.500,00 euro)
- l'assistenza domiciliare educativa, svolta da educatori professionali presso il domicilio del ragazzo (per l'anno 2016 sono stati stanziati 3.500,00)
In situazioni di estremo disagio, è comunque previsto l'affido (euro 21.000,00 stanziati per l'anno 2016). Inoltre, il Comune si occupa anche - tramite un soggetto appaltante (consorzio) - di seguire i minori segnalati dal Tribunale. Per questa tipologia di servizio (tutela minori), sono stati stanziati, per l'anno 2016, 26.000,00 euro. Inoltre, il Comune versa le rette riferite al soggiorno in Comunità dei minori allontanati dalle famiglie con decreto del Tribunale (euro 86.000,00).
In aggiunta, altri servizi dedicati ai minori sono:
- centro ricreativo diurno (cosiddetto CRES estivo) - stanziamento di euro 36.000,00 per l'anno 2016. Le entrate derivanti dalla fruizione di questo servizio specifico da parte dell'utenza, ammontano invece ad euro 28.000.000;
- doposcuola - stanziamento di euro 4.000,00 per l'anno 2016.
Complessivamente, per l'erogazione di questa tipologia di servizi, sono stati previsti 224.000 euro per l'anno 2016, ripartiti come rappresentato di seguito (fai clic sul grafico per ingrandirlo!):
