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Il "Paese dei Campanelli" al Teatro "Verdi" di Buscoldo

Paese_dei_Campanelli_001Domenica 2 febbraio, ore 16:30

Ritorna la grande operetta al Teatro Comunale "Giuseppe Verdi" di Buscoldo.

Domenica 2 febbraio, alle ore 16:30, sarà in scena "Il paese dei campanelli", celebre operetta in tre atti di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato.

L'interpretazione, in forma completa, è affidata alla compagnia "Fantasia in Re", con la regia di Silvia Felisetti e la direzione musicale di Daniele Anselmi.

* * *

La storia si svolge su una piccola fiabesca isola olandese.

Su di essa, una leggenda secolare custodisce e protegge i vincoli di fedeltà coniugale, grazie ai campanelli allocati sulle casette, preposti a suonare ogni qualvolta si consumi un tradimento. Ciò non è mai accaduto e nel paese, da tempo, regna la tranquillità.Paese_dei_Campanelli_002

La pace viene turbata dall'arrivo di una nave di aitanti marinai inglesi, che corteggiano vivacemente le signore del luogo. Accade pertanto che il comandante Hans fa "suonare il campanello" con Nela, moglie di Basilio, il marinaio Tom con la bella Bombon, consorte di Tarquinio ed il buffo La Gaffe, per un imperdonabile errore, con Pomerania, la donna più brutta del paese, sposa del borgomastro Attanasio.

Ma La Gaffe, il cui nome è significativo, provoca numerosi altri involontari "garbugli": anzitutto rivela a Nela che Hans è già sposato. La sua seconda e decisiva "gaffe" è quella di far arrivare in paese, per un malaccorto scambio di telegrammi, tutte le mogli dei marinai, a cominciare da Ethel, la signora del comandante. E la storia si ripete, ma questa volta a far suonare i campanelli sono le mogli dei cadetti con i pescatori Attanasio, Basilio e Tarquinio. Dopo questa sorta di "pareggio", i marinai ripartono con le loro mogli. Bombon, donna con un certo "passato", non se la prende tanto, ben sapendo che non bisogna cedere all'amore dei marinai. A Pomerania resterà il ricordo di essere "piaciuta". Nela è invece la più delusa dalla partenza, anche se ben presto tornerà a sperare. Tutto torna dunque come prima. Ma chi può giurare che i campanelli non suoneranno più?

* * *

L'operetta in scena a Buscoldo è certamente una delle più amate e famose.

Composta negli anni Trenta, divenne subito popolarissima per la leggerezza del testo, oltre che per la melodiosità e l'orecchiabilità della musica che lo accompagna. Caratterizzata da una scenografia vivace e da costumi sgargianti, essa narra una storia divertente e spumeggiante, tra tentazioni, romanticismi e tradimenti. "Il paese dei campanelli" raccoglie inoltre divertenti e celeberrimi momenti musicali, quali "Luna, tu, non sai dirmi perché?" (conosciuto anche come "Fox della luna") e "La Giavanese", oltre che da diverse arie liriche cariche di sensualità e sentimento ("Duetto del Ricamo", "Romanza di Nela e Hans").

Prezzo dei biglietti: intero 18 euro, ridotto 15 euro (per minori di 15 anni).

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