Al via la nuova fase per il risparmio energetico
L’Amministrazione comunale ha decretato la conclusione della fase sperimentale del progetto di risparmio energetico, fissando al 1° aprile la data per la riaccensione dei 3.000 punti luce dell’illuminazione pubblica che, da settembre, si spegnevano regolarmente durante le ore notturne.
Il periodo sperimentale di sette mesi si sta velocemente concludendo, in linea con quanto pianificato attraverso il Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale (PRIC), un importante strumento adottato recentemente dal Consiglio comunale.
Con tale Piano infatti, si è rilevato la consistenza e lo stato di manutenzione dei punti luce presenti sul territorio comunale e si è quindi provveduto a definire la disciplina delle nuove installazioni, precisando i tempi e le modalità di adeguamento degli impianti, in funzione di un elevato livello di innovazione tecnologica.
Il PRIC descrive dunque tutti gli interventi che saranno richiesti al nuovo gestore degli impianti di illuminazione pubblica, recentemente individuato mediante la procedura di gara ad evidenza pubblica bandita da “Tea SpA”.
Ecco che la fase successiva di risparmio effettivo, collegata alla stipula di un rinnovato rapporto contrattuale con il nuovo gestore “Tea Rete Luce”, partirà con l’inizio di aprile, attraverso la realizzazione di nuovi impianti e la riqualificazione di quelli esistenti, con tecnologie ad alta efficienza energetica e conseguente riduzione dei costi di gestione.
Il primo periodo sperimentale di spegnimento dei punti luce ha permesso il raggiungimento di un consistente vantaggio in termini energetici ed economici, quantificato in circa 19.000 euro al mese, per un totale di 150.000 euro - non spesi - fino al 1° aprile.
“Il risparmio che si otterrà con la nuova fase in partenza da aprile – afferma l’Assessore ai lavori pubblici Ferrari – produrrà uno sgravio sulla bolletta comunale di circa 300.000 euro all’anno ed una diminuzione di KWh pari a circa il 40%, a pieno regime. In pratica, lo stesso risparmio che si otteneva spegnendo le luci.”
Il Sindaco Badolato osserva che i sacrifici affrontati dai cittadini hanno permesso all’Amministrazione di evitare un aggravio della tassazione o, in alternativa, tagli importanti sui servizi alla persona.
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