E' risaputo come la tradizione gastronomica di una località e di un determinato territorio sia intimamente legata alla propria terra e, perchè no, alla propria storia. Creatività e intuito dei mantovani hanno saputo esaltare in mille modi diversi la fecondità della terra attraversata dall'intero percorso del Mincio, estendentesi dalle colline moreniche del Garda fino oltre i fiumi Po e Oglio. Un territorio per lo più pianeggiante, lambito da fiumi importanti e da una miriade di fossi, canali e corsi d'acqua, una terra comunque generosa, resa ancora più fertile dalle genti che la abitano da secoli. E' da questa dedizione alla propria terra che scaturiscono i piatti della migliore tradizione locale. Il ventaglio di offerte è ricchissimo e variegato: ogni stagione ha il suo piatto tipico, ogni località "celebra" i suoi prodotti più apprezzati, il più delle volte fregiati dal marchio Doc.
Punto d'incontro di terra e acqua per eccellenza, Curtatone, come del resto la vicina Mantova, si è sempre distinta per la folta presenza di selvaggina e pesce d'acqua dolce. Una ricchezza che ritroviamo anche oggi a tavola, nella ricca varietà di piatti tipici e celebri portate, frutto di un lavoro di generazioni. Sparsi in tutti i centri abitati e le numerose località del Comune di Curtatone, troverete rinomati ristoranti e trattorie che vi sapranno proporre raffinate portate, dai fantasiosi antipasti ai primi, secondi, e ai gustosi piatti di carne, in un felice incontro di sapori e prodotti di terra e di acqua. Cucina mantovana, abbiamo detto, frutto di una secolare tradizione che risale alla Corte dei Gonzaga. Raccontano le cronache che schiere di cuochi provetti lavoravano giornate intere per preparare piatti sontuosi da servire nel corso dei banchetti voluti dai signori di Mantova. Insieme alla cucina emiliana ha influito nel mantovano anche l'assidua presenza, nei secoli scorsi, degli austriaci, dei quali sono rimasti nella tradizione gastronomica alcune ricette tipiche. Tra la ricca varietà locale non possiamo tralasciare una vera e propria istituzione della cucina mantovana: i tortelli di zucca. Sapiente incontro di due prodotti d'eccezione, il piatto vanta nobili origini e compare in una ricetta del 1584 del coppiere di Lucrezia d'Este. I tortelli di zucca fanno parte della tradizione culinaria mantovana tanto che il dosaggio consente numerose sfumature di gusto e sapore. La materia prima poi non manca: Curtatone stesso rientra nel territorio votato alla coltivazione della zucca. Il piatto è una presenza irrinunciabile sulle tavole mantovane alla Vigilia di Natale.
Restando tra i primi piatti, segnaliamo un'altra specialità mantovana, gli agnoli. Si tratta di ravioli con ripieno di cappone, midollo, cannella, chiodi di garofano e formaggio; vengono serviti nel brodo di cappone. Tipiche delle province di Brescia e Mantova anche le Mariconde, palline di pasta composte da nova, formaggio, burro e pane, da cuocere con il brodo. Preparato nel mantovano, come nel veronese, il risotto alla pilota, tipico della zona risicola delle due provincie. Si chiama così perchè indica come veniva preparato dagli addetti alla "pilatura" del riso. Il riso viene messo a cuocere con la sola acqua che riesce ad assorbire per essere poi condito con salamella e grana. Altre varietà di risotto mantovano sono quello col puntèl (braciola di maiale) e quello con i trigoli, le castagne d'acqua che crescono nei laghi di Mantova.
Ricchissima la varietà dei secondi, dalle carni rosse alle carni bianche, preparate con fantasia secondo la migliore tradizione lombarda. Il tutto è accompagnato, naturalmente dai vini più noti e apprezzati, a cominciare dal Lambrusco Mantovano. La coltivazione del vitigno nei territori mantovani è documentata addirittura da Virgilio, il più grande poeta della latinità nato ad Andes (l'odierna Pietole) distante meno di dieci chilometri dal nostro Comune. Oggi il Lambrusco Mantovano, prodotto nella parte meridionale della provincia, è il vanto di queste terre e dal 1987 si fregia del prestigioso marchio Doc.
Una delle eccellenze gastronomiche nate a Montanara di Curtatone è il cotechino delle Grazie del Salumificio Squassoni, che ha conquistato la Denominazione Comunale di origine (De.C.O.) come prodotto tipico locale confermando il maiale come re assoluto della cucina mantovana. Famoso in Italia ma anche all’estero, è il simbolo dell’Antichissima Fiera delle Grazie, divenuto poi popolare tutto l’anno grazie alla sua infallibile produzione artigianale curtatonese.